“Il Dolore Vulvare. Arte. Scienza. Resistenza” PI: Raffaella Ferrero Camoletto. Coordinatrice e curatrice scientifica: Federica Manfredi. Creazione di un percorso espositivo basato sui risultati della ricerca antropologica La Stoffa del Dolore, realizzata da Federica Manfredi (1.3.2023 - 28.2.2024). Progetto di disseminazione scientifica tramite metodologie artistico-creative finanziato dal bando di public engagement 2023 del dip Culture, Politica e Società dell’Università di Torino.
“Dare Voce al Dolore. Esplorare pratiche di cura accessibili e inclusive per le persone che soffrono di dolore pelvico e vulvare”. PI: Raffaella Ferrero Camoletto, Università degli Studi di Torino. Periodo: 1.1.2024-30.6.2025. Progetto co-finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino
“Dialoghi tra Vulve e Esperti sanitari - DIVE”. PI: Raffaella Ferrero Camoletto. Progetto di circolazione della mostra artistica “Il Dolore Vulvare” in ospedali del territorio piemontese al fine di ampliare la disseminazione scientifica verso il pubblico di professionisti sanitari. Progetto finanziato dal bando di public engagement 2024 del dip. Culture, Politica e Società dell’Università di Torino.
“VU-GAMES”. Responsabile: Virginia Zorzi. Progetto finanziato dal bando di public engagement 2025 del dip. Culture, Politica e Società dell’Università di Torino.
Il progetto, in continuità con V-Days, si svolge nel 2026 e mira a sensibilizzare e formare il personale medico-sanitario sulla vulvodinia, per promuovere consapevolezza, validazione del dolore e un approccio multidisciplinare alla cura, valorizzando i saperi situati di chi vive questa patologia. Attraverso metodologie partecipative, membri di associazioni di pazienti e caregiver e professionistə sanitariə collaborano con il gruppo di ricerca alla creazione di un gioco da tavolo esperienziale che simula il complesso percorso diagnostico-terapeutico di chi soffre di vulvodinia. Dopo una fase di formazione e ideazione collaborativa, il gioco viene progettato con il supporto di un game designer e poi collaudato in sedi sanitarie e in eventi pubblici.